- Misure per le imprese
- Si segnalano alcune delle misure attualmente previste dal disegno di Legge di Stabilità 2016, con riferimento alle seguenti aree tematiche: misure per le imprese, tributi locali, sanzioni, agevolazioni, diritto del lavoro e pubblico impiego, varie.
- Imprese e lavoratori autonomi potranno maggiorare le quote ordinarie di ammortamento del 40%, arrivando così a dedurre, al termine del periodo, il 140% del prezzo di acquisto.
- In subordine all’approvazione dell’Unione Europea della clausola migranti, sarà anticipato al 2016 il taglio res, con una riduzione dell’aliquota al 24% dal 2016 e al 3,50% dal 2017.
- Soppressa, dal 2016, l’Imu sui beni strumentali “imbullonati”.
- Possibilità, dal 1.01 al 30.09.2016, per le società, di assegnare o cedere ai soci gli immobili e i beni mobili registrati (tutti non strumentali per destinazione), beneficiando di riduzioni fiscali sulle imposte dirette e indirette. Analoghi incentivi anche per le trasformazioni di società commerciali in società semplici.
- Modificato l’art. 26 del Dpr n. 633/1972: è consentito emettere note di variazione per mancato pagamento del corrispettivo solo all’avvio di una procedura concorsuale o in esito all’infruttuosità di una procedura esecutiva.
- Ridotta al 35% la contribuzione previdenziale dovuta da artigiani e commercianti che hanno optato per il regime dei minimi.
- Aumentano le deduzioni Irap, da 10.500 a 13.000 euro, qualora la base imponibile non superi euro 180.759,91. Soppressa l’Irap per il settore agricolo.
- Soppresso il modello 770 semplificato, sostituito dalla Certificazione Unica (CU).
- Tributi locali
- Soppressa la Tasi sulla “prima casa”; la novità riguarda anche gli inquilinie i comodatari. L’abitazione principale è rappresentata da quella in cui è fissata la residenza e la dimora abituale. Da precisare che l’eliminazione della quota a carico degli inquilini non si riverbera sul proprietario dell’immobile, il quale dovrà versare esclusivamente la propria parte (dal 70% al 90%; se il Comune non dispone la misura, la quota è pari al 90%).
- L’Imu è dovuta sulle abitazioni di categoria A/1 (case signorili), A/8 (ville) e A/9 (castelli), con l’aliquota fissa del 4 per mille e la detrazione 200 euro. Sono irrilevanti gli eventuali aumenti già decisi a livello locale.
- Per i terreni agricoli si richiama la circolare del 1993, relativa alla divisione fra Comuni montani e non, esentando anche i terreni in pianura di proprietà di imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti.
- Prevista l’aliquota agevolata all’1 per mille (con limite massimo del 2,5 per mille) per gli immobili invenduti dalle imprese costruttrici.
- Vietati, dal 2016, gli aumenti delle addizionali Irpef regionali e comunali, l’Irap, l’Imu e la Tosap.
- Agevolazioni
- Oltre alla proroga delle detrazioni del 50% e del 65%,sono previsti specifici bonus per l’acquisto di mobili arredi, con ulteriori vantaggi per le giovani coppie.
- Il pagamento del canone Rai, da febbraio 2016, avverrà mediante la bolletta elettrica.
- Diritto del lavoro
- Per i lavoratori assunti nel 2106 è previsto un abbattimento del 40% dei contributi previdenziali, nel limite di 3.250 euro all’anno e per un biennio.
- Reintrodotta, nel 2016, la detassazione al 10% sui premi di produttività; inoltre, i contratti decentrati – welfare aziendale – saranno esclusi dal reddito imponibile.
- Rifinanziata la cassa integrazione in deroga per il 2016, con uno stanziamento pari a 250 milioni di euro.
- Varie
- Il limite di portabilità del denaro contante salirà, dagli attuali 1.000 euro, a 3.000 euro; ne deriva la possibilità di effettuare transazioni con tale modalità fino a 2.999,99 euro.
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