Cassa Integrazione in deroga
Continuiamo a ricevere dai nostri Clienti richieste di ricorso al Cassa Integrazione in deroga.
Comprendiamo e condividiamo la preoccupazione dei Datori di lavoro ma assicuriamo loro che lo Studio si sta attivando in ogni modo per essere in condizione di applicare tempestivamente ogni potenziale intervento (non solo la C.I in deroga) che possa, anche solo in parte, alleviare le conseguenze economiche dell’emergenza “Coronavirus”.
Allo stato attuale, nonostante il Governo abbia già varato due decreti ad hoc, la Regione Lombardia (da noi contattata di nuovo ieri) non solo non ha ancora predisposto la piattaforma informatica per l’inoltro della domande, ma non ha neppure deliberato le direttive attuative con le necessarie istruzioni operative.
I funzionari della Regione ci ha comunque assicurato che i tempi dovrebbero essere ormai prossimi.
Comunque si ricorda che per fruire dei trattamenti di integrazione salariale in deroga l’impresa deve avere previamente utilizzato gli strumenti ordinari di flessibilità, ivi inclusa la fruizione delle ferie residue.
Il tutto a maggior ragione considerato che, allo stato attuale, il trattamento di cassa integrazione in deroga non potrà essere richiesto per un periodo massimo di 9 settimane .
Vi chiediamo pertanto di pazientare e nel frattempo di leggere attentamente le nostre circolari giornaliere di aggiornamento .